“Uova al tegame
senza tegame” è il titolo di un'opera olio su tela di Salvador Dali, surreale e
pazzesca come tutte le sue cose. Reduce dalla visita ad una mostra a lui
dedicata e forse più vittima del caldo che contagiata dalla pazzia del genio catalano, tutto ad un tratto questo
titolo mi è sembrato simbolico delle sfide impossibili che oggi si trova ad
affrontare chiunque abbia la passione per il cibo, che poi è quello che voglio
condividere con voi con questo blog.
Come fare a
cucinare le uova al tegame senza il tegame? Sono sicura che dei modi ci sono,
più o meno scientifici o brutali, dalla
cucina molecolare all’asfalto rovente, e non tutti con gli stessi risultati.
Ma resta che bisogna aguzzare l’ingegno ed accettare di non farsi buttar giù
alla prima difficoltà.
Non mollare!
Neanche dopo aver provato per la prima volta a fare la maionese a casa con le
uova fresche, fresche che vi ha dato l’amica che si è trasferita in campagna
pensando di farvi un favore e invece vi ha gettato nella disperazione per aver
sprecato mezzo litro di olio extravergine costosissimo. O dopo la
delusione delle prime meringhe che sembravano essere perfette ma al tocco si sono
afflosciate manco fossero state fatte con la schiuma da barba.
E non è forse una
sfida “impossibile” fare la spesa conciliando i desideri della gola e quelli
della testa, la qualità dei cibi e il budget?
Questo blog vi
accompagnerà alla scoperta di alcune delle sfide che riguardano oggi il mangiare, il cucinare e il cibo in
genere.
A volte
condividerò ricette ed esperimenti non solo miei ma anche degli amici
appassionati come me o vi segnalerò quanto curiosando nell’editoria
off-and-online mi sembra risolva o annunci una delle tante sfide del buon
mangiare oggi.